Il malcostume della scuola italiana. (Ep. 18)

Quando l’indecenza assoluta la fa da padrona.Le richieste di modifica del pdp ineriscono l’uso del pc e degli strumenti a scuola. Il ragazzo sta ripetendo l’anno per la loro assoluta INDECENZA.
Quanta sufficienza, quanta ignoranza abissale spacciata per conoscenza, quando miseria umana, quanta pochezza, quante bugie, quanta falsità e quanto viscidume in queste poche righe.
La risposta STRATOSFERICA della famiglia.

PUNTO.
E chest è!!

Gentili Signori ………,debbo comunicarVi che, all’esito di lunga e approfondita discussione circa le modifiche al PDP da voi proposte, siamo pervenuti alla condivisa conclusione che al momento non sia necessario e/o utile discostarci dal piano così come presentatoVi e che quindi confermiamo integralmente.

Intendiamo rassicurarVi che a tale conclusione siamo giunti tenendo presenti sia le indicazioni specifiche fornite nella diagnosi degli esperti, sia osservando attentamente il lavoro in classe di ……… e i suoi attuali risultati scolastici. Sia infine, tenendo conto delle varie esigenze didattiche relative alle diverse discipline e delle dinamiche peculiari legate al contesto classe.

Abbiamo altresì valutato e considerato la necessità di iniziare a supportare e indirizzare ……… fin d’ora, ad affrontare nel miglior modo anche il conclusivo esame scritto di Stato che, come richiesta ministeriale, ha indicazioni ed ambiti precisi.

Naturalmente la situazione di ………. è costantemente monitorata: di fronte quindi ad una evidente e sopravvenuta specifica e/o diversa esigenza sarà sempre possibile ridiscutere ed eventualmente aggiornare il piano proposto.

Certi che sia interesse di tutti collaborare fattivamente, confidiamo che approviate, dandoci fiducia, il documento proposto.

Il Coordinatore per il Consiglio di Classe……………..
Gentile Professoressa, riscontriamo la Vs. per far presente, come già anticipato, che non approviamo, e pertanto non sottoscriveremo, il PDP proposto poiché non recepisce le indicazioni che, non noi, ma la diagnosi e la normativa vigente prevedono per gli studenti con DSA.
Motivare il diniego in considerazione del lavoro che ………. sta facendo in classe e dei suoi attuali risultati scolastici non appare corretto ed anzi incurante delle sue caratteristiche e questo non solo perché sta ripetendo l’anno (tra l’altro la bocciatura riteniamo non sia dipesa dal mancato studio quanto piuttosto dal fatto che non è stato messo nella condizione di poterlo fare al meglio) ma anche perché per lui l’uso degli strumenti è necessario a casa come a scuola.
Negarglielo equivale a negare a un ragazzino l’uso degli occhiali in orario scolastico perché tanto “bene o male ce la fa”. Il punto non è questo. Non è importante sapere se oggi ………. ce la fa, ce la può fare comunque o meno, se oggi in classe ne fa uso o meno, deve avere la consapevolezza e tranquillità di poter disporre di tutto quanto è previsto e consentito e anzi in questo dovrebbe essere incoraggiato e sostenuto dagli insegnanti per permettergli di raggiungere gli obiettivi formativi con la massima serenità come è giusto che sia per ogni studente e come non gli è stato ad oggi permesso.
Peraltro non si comprende cosa intendiate nel momento in cui riferite che nel fare le Vs valutazioni avete tenuto conto “delle varie esigenze didattiche relative alle diverse discipline e delle dinamiche peculiari legate al contesto classe” che in ogni caso a poco rilevano.
Stiamo parlando di ……….., in che modo l’uso che lui fa del pc con annessi programmi, la registrazione delle lezioni di cui necessita per prendere appunti, gli orali compensativi che dovrebbe sostenere in caso di verifiche insufficienti e/o ogni altra previsione che lo riguarda personalmente possono impattare sugli altri studenti? Onestamente fatichiamo ancora a comprendere e se ci sta sfuggendo qualcosa Vi invitiamo ad indicarci quali le disposizioni normative in forza delle quali l’uso di questi strumenti dovrebbe essere negato. Siamo inoltre ben consapevoli del fatto che nel caso in cui sopravvenissero esigenze differenti il PDP “difficilmente” (ma dovremmo dire non) verrà modificato e/o aggiornato. Ne sia da esempio il PDP dell’anno passato che sebbene gravemente carente e pur a fronte di nostre plurime richieste esplicite (sia scritte che verbali) non è mai stato modificato né è mai stata fornita valida motivazione.
Siamo certi che come insegnanti e probabilmente a Vostra volta genitori comprendiate la nostra ferma posizione, che ben lungi dal voler essere una mancanza di fiducia, altri non è che la semplice richiesta di vedere rispettati e riconosciuti diritti garantiti da una legge entrata in vigore ormai 12 anni fa, niente di più.

Certi della Vs. collaborazione e comprensione rimaniamo in attesa di ricevere il PDP con previsione di tutto quanto legittimamente richiesto e, come sempre, a disposizione per un confronto cui si rende disponibile anche la specialista che segue ……….. per fornirVi eventuali chiarimenti e delucidazione in merito alle sue peculiarità, metodo di lavoro e del percorso che sta facendo.

Rimaniamo a disposizioneCordialmente……………………..