E buon inizio nuovo anno.

E buon inizio nuovo anno.

Gli anni passano e nulla cambia.

La tristezza proprio.

E chest è!!

———————————————

Salve professoressa. Rispondo a questa mail per chiarire alcuni punti necessari, per M……..

M……, come ognuno di noi, ha delle peculiarità, delle preferenze, magari più portato per alcune discipline, come tutti noi.

Ma ha un ottimo QI, che significa che pur non eccellendo nelle discipline che non ama può studiare qualsiasi cosa sia necessaria. Tutti i dsa possono studiare tutto, e senza bisogno di alcun sostegno, non previsto ne dalla legge ne dalle caratteristiche dei dsa.

Purtroppo però, o per fortuna visto la nostra era, lui deve utilizzare (proprio come previsto dalla legge) tutti gli strumenti necessari alla sua caratteristica. Cosi come noi usiamo i nostri occhiali.

Se lei continua a valutare M…… lasciandolo lavorare senza i suoi strumenti (lettore vocale per la comprensione del testo/comando, mappe per l’apprendimento mnemonico che non è possibile, ecc, ecc) non se ne esce. Sarà una collezione di 1. E non ha molto senso. E’ come se lei continuasse a valutare un bambino miope che non fa centro nel tiro al bersaglio senza però dargli i suoi occhiali. Potrà essere un campione, allenatissimo, ligio e preciso ma se non vede ad un palmo dal naso a nulla serve tutto quanto.

La legge dice anche che, avendo i dsa difficoltà nella lingua scritta, quando lo scritto va male si fa la compensazione con l’orale e i due voti non fanno media. Come ha ampiamente spiegato il responsabile Miur, Dott. Dell’acqua in un video reperibile in rete, al minuto 39.

Pertanto è necessario che lei aiuti M…… ad esprimersi al meglio, a valutarlo per quello che studia e che dipende solo da lei Professoressa, perchè valutarlo in quanto non comprende il comando e non perchè non ha usato il suo computer col lettore, o valutarlo per una cosa a memoria che non ha ricordato, significa non valutarlo adeguatamente e come lui merita, e secondo le indicazioni della legge.

Io mi auguro davvero che questo inutile massacro finisca, e che si faccia in modo che M…… possa, non dico amare la scuola vista la pessima e dolorosa esperienza che ha ormai da troppi anni, ma quanto meno riconciliarsi con la scuola e ricominciare ad avere fiducia in se.

Come cita la frase famosa di Bernhard Bueb, appesa negli ingressi di tutte le scuole??

“Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui!!!”…..

Beh, purtroppo M…….. si è perso da parecchio tempo, non ricevendo il giusto da parte dei docenti ormai da troppi anni, e purtroppo la responsabilità è di noi adulti che lo circondiamo.

E mi creda, io trovo che assurdo e raccapricciante che debba intervenire un legale per spiegare ad un docente come deve lavorare, rispettando la legge. E’ impensabile che accada, inaccettabile.

M……, come tutti gli studenti vorrebbe la stima del docente senza che intervenisse un legale a ricordare che lui/loro hanno caratteristiche diverse.

La ringrazio molto per l’aiuto che vorrà darci, che vorrà dare a M…… soprattutto.

Se occorresse sono a sua disposizione per qualsiasi necessità.

Le auguro buon lavoro e una buona giornata.

Lucia Fusco.

Mail inviata dopo due ore dalla prima:

Professoressa ho appena parlato con M……, mi stava spiegando che a seguito di un paio di volte che ha consegnato in bianco (e che ha poi preso 1) lei poi gli ha fatto alcune domande alla consegna del compito appurando però che le cose le sapeva, M….. mi riferisce di aver risposto.

E questo è quello che si fa esattamente per legge, come previsto dalla 170/2010.

La cosa che mi chiedo e le chiedo però è come mai, nonostante M….. abbia risposto, dimostrando di conoscere l’argomento e di aver studiato, il voto è stato comunque 1.

Mi potrebbe aiutare aiutare a capire il senso della cosa?? Il senso delle domande fatte a M…… se poi non è stato tenuto in considerazione che possa non aver compreso il comando, proprio perchè non ha utilizzato gli strumenti previsti??

Continuando cosi M…… si demoralizza e molla. E questo è quello che di più grave possa accadere.

Io continuo a dirgli che le cose non devono andare cosi e che può farcela esattamente come i compagni, ma se non trova riscontro a scuola non se ne esce, si distrugge tutto in un attimo e finirà male.

Mi aiuta a capire!!?? Perchè altrimenti diventa davvero difficile lavorare con M….. A scuola ancora di più.

Rischiare l’abbandono scolastico nel 2024 è follia, follia assoluta.

Mi auguro che tutto questo cambi, altrimenti sarà davvero difficile far capire a M…… che non ha nulla meno dei compagni.

Le ricordo e le faccio presente ancora che M…… sul computer ha tutto quello che è necessario per le sue caratteristiche, qualsiasi tipologia di programmi.

Se le occorre sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.

Le auguro una buona serata.

Lucia Fusco.